Ho sentito con stupore un paio di giorni fa una ‘camicia verde’ ( chissà perchè l’assonanza tra questo termine e quello usato nel nostro passato dittatoriale con il solo cambio di colore, allora era nero, non mi sembra molto strana! ) Bè, la diciamo ‘camicia’, (come per il famoso film, con sotto niente) diceva che si stava riuscendo a combattere l’invasione dei clandestini! E come? Bè, inserendo una tassa per le pratiche di rinnovo dei permessi di soggiorno!

Come dire che per avere meno clandestini, cerchiamo di far diventare clandestini anche quelli in regola!

A gia scordavo! Per averne meno, facciamo diventare tutti gli stranieri clandestini, così si possono mettere in galera (o nei lager in attesa di essere gasati?) gia, perchè ora, essere clandestino è un reato!

Oppure perchè se non ci sono regolari i nostri buoni imprenditori possono pagarli meno e sfruttarli meglio?

Così che i nostri poveri disoccupati, fomentati da quelli che stanno creando le condizioni giuste perchè questo si realizzi ( ci sarà una qualche convenienza politica dietro? ) possono strillare ancora più forte che i clandestino ci rubano il lavoro?

Vuoi vedere che tra 50 anni ci sarà un’altra ‘camicia’ che, anche allora per convenienza politica, si scuserà con gli arabi, come è successo qualche anno fa con gli ebrei?

Scusate gia vedo la vostra obiezione. “Le ‘camice’ non sono vuote!” Lo so anche io! Sono sempre piene di furbizia e di voglia di potere. Due cose che hanno sempre portato a calpestare tutto e tutti!



palfen 15 01 2009