Semiti, Camiti, Jafesiti, o più modernamente Africani, Medioorientali, Europei, o le loro sotto nomenclature tipo Sunniti, Ebrei, Sciiti, Cattolici, Ortodossi, Protestanti, o ancora Siriano, Iraniani, Israeliti, Marocchini, Libici, Ganesi, Italiani, Francesi, Tedeschi (e chi più ne ha più ne metta).

Sempre di esseri umani si parla e la moderna antropologia, per quello che sono le conoscenze fin qui acquisite, ci dice essere di comuni origini di gruppi africani che, attraverso successive migrazioni si sono spinti sempre più lontano finendo per riempire l'intero pianeta e facendo questo, cambiando e differenziandosi leggermente, pelle chiara occhi a mandorla...

Insomma riandando indietro di un centinaio di migliaia di anni o giù di li, tutti noi abbiamo qualche avo dalla pelle scura, con buona pace anche di chi la testa se la rasa sia fuori che dentro.

Ma anche chi del negazionismo antropologico ne fa una bandiera religiosa, e cita la bibbia a memoria nei passi che gli fa più comodo. Chissà se l'ha letta tutta veramente. Forse non ricorda o non vuol ricordare che la differenziazione nelle razze umane, in quel libro, viene rimandato ai figli di Noe. Da Cam per i Camiti (africani) a Sem da cui discesero i Semiti (medio orientali) per finire con Jafet per i Jafetiti (europei).

Per le discendenze orientali li non se ne fa menzione, ma cosa si può pretendere da pastori seminomadi, ingabbiati in un piccolo territorio, tra popolazioni ben più potenti e forti, che vivevano modestamente, badando alle loro greggi. Che erano così intrisi di superstizione, tanto che scrissero il libro della loro storia, farcendolo con il soprannaturale? (Altri potrebbero pensare che chi lo scrisse quel libro, per mantenersi stabile al potere, ci giocava sporco con la superstizione del popolo).

Insomma a dare retta anche a loro ed al loro libro a cui diamo il nome Bibbia, siamo comunque tutti fratelli imparentati in maniera così stretta da avere tutti un solo padre!

Diamoci pace, anche un Dio a cui sembra molti credono, lo dice che si è tutti fratelli.

Anche quei poveri diavoli che muoiono davanti alle nostre coste e che tanti di noi disprezzano così tanto, da volerli far diventare mangime per ripopolazione ittica.

Già ma nella Bibbia c'è anche la parabola di Caino ed Abele. A quale dei due ci accosterà la storia?



palfen 10/09/2015